In un mondo sempre più veloce e impegnativo il lavoro può essere fonte di stress, può causare stress lavorativo, per questo è molto importante dedicare del tempo alla nostra salute mentale, specialmente quando siamo coinvolti in situazioni lavorative stressanti. Come psicologa, desidero condividere con voi alcune riflessioni e strategie che possono aiutarvi a gestire lo stress lavoro-correlato e prevenire il burnout.
Riconoscere i Segnali Precoci dello stress lavorativo:
Il primo passo per preservare la salute mentale è essere consapevoli dei segnali precoci di stress. Cambiamenti nell’umore, difficoltà di concentrazione, stanchezza persistente e disturbi del sonno possono essere indicatori di uno stato di stress. Monitorare attentamente questi segnali può permetterci di intervenire in modo tempestivo.
Esempio Pratico: un aumento della tensione e difficoltà di concentrazione al lavoro, sono sintomi che potrebbero essere segnali di stress. Prendere coscienza di questi segnali ti permette di intervenire prima che il problema si acuisca ad esempio prendendoti un periodo di pausa o rivolgendoti a un professionista della salute mentale.
Di seguito troverai alcune modalità di comportamento che potrebbero esserti utili a gestire alcuni periodi stressanti dati da situazioni lavorative o quotidiane.
Lavorare sulla Consapevolezza:
La pratica della consapevolezza, ad esempio attraverso mindfulness, può essere un valido strumento per gestire lo stress lavorativo. Queste tecniche favoriscono la consapevolezza del momento presente, riducendo l’ansia legata al passato o al futuro. Anche pochi minuti al giorno possono fare la differenza per l’equilibrio mentale.
Creare una Routine di Auto-Cura:
Integrare nella propria giornata momenti dedicati all’auto-cura è fondamentale, ovvero creare dei piccoli grandi momenti solo per te. Che si tratti di una breve passeggiata all’aria aperta, di una pausa per leggere o di dedicarsi a un hobby, tali momenti permettono di staccare la mente dalle pressioni lavorative e di rigenerare le energie.
Comunicare e Chiedere Supporto:
La comunicazione aperta sul proprio stato emotivo è una risorsa preziosa. Condividere le sfide lavorative con colleghi fidati o con il superiore o con i propri amici o famigliari può alleggerire il carico emotivo. La costruzione di una rete di supporto è essenziale per affrontare le sfide professionali in modo più equilibrato.
Impostare Limiti e Delegare:
Spesso, la sensazione di essere sopraffatti dal lavoro è il risultato di aspettative eccessive, autoimposte o provenienti dall’esterno. Impostare limiti chiari sul carico di lavoro e imparare a delegare compiti quando necessario sono abilità fondamentali per prevenire il burnout, è importante comprendere che a volte le nostre aspettative, anche su noi stessi, sono poco realistiche, pertanto è importante darsi obiettivi alla nostra portata.
Promuovere un Ambiente di Lavoro Salutare per prevenire lo stress lavorativo:
Gli ambienti di lavoro che promuovono la salute mentale dei dipendenti sono cruciali. Iniziative come programmi di benessere, sessioni di formazione sulla gestione dello stress e politiche aziendali che favoriscono il bilanciamento tra vita professionale e personale contribuiscono a creare un contesto lavorativo sano.
L’Importanza di Affidarsi a un Professionista della Salute Mentale:
Nel percorso verso il benessere psicologico, l’apporto di un professionista della salute mentale riveste un ruolo cruciale. Uno psicologo offre un contesto sicuro e non giudicante dove esplorare e comprendere le sfide legate allo stress lavoro-correlato. Un percorso con uno psicologo rende possibile sviluppare strategie personalizzate per gestire le pressioni lavorative in modo sano ed efficace.
I professionisti della salute mentale sono formati per identificare e affrontare i sintomi precoci di stress e burnout, fornendo strumenti pratici e teorici per migliorare la gestione delle emozioni e lo sviluppo di strategie di coping (ovvero tutte quelle strategie che consciamente o meno mettiamo in atto per fronteggiare lo stress). La consulenza psicologica può contribuire a migliorare la consapevolezza dei propri schemi di pensiero e a promuovere una prospettiva più ampia.
Affidarsi a un professionista offre anche l’opportunità di esplorare aspetti più profondi della propria esperienza lavorativa e personale, favorire la crescita personale e permette di migliorare la comprensione di sé stessi. Inoltre, il supporto di un esperto può essere fondamentale per affrontare eventuali disturbi (ad esempio emotivi) che possono emergere a causa dello stress lavorativo.
Consultare un professionista della salute mentale è un investimento prezioso per la propria salute.
In conclusione, prendersi cura della propria salute mentale è una responsabilità personale e professionale. Investire nel proprio benessere non solo migliora la qualità della vita, ma può anche incrementare la produttività e la soddisfazione lavorativa. Ricordate che chiedere aiuto non è un segno di debolezza e che periodi stressanti dove è bene chiedere aiuto possono capitare a tutti.
Bibliografia:
“Work-related stress, burnout, and related conditions” – Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS)
“The Benefits of Mindfulness Meditation: Changes in Emotional Well-Being in Older Adults” Ramel, William et al. (2004)
“Mindfulness-Based Stress Reduction and Health Benefits: A Meta-Analysis” Khoury, Bassam et al. (2013)
“A Prospective Study of Work Stressors and the Common Cold” Cohen, Sheldon et al. (1993)
“Workplace Wellness Programs Can Generate Savings” Baicker, Katherine et al. (2010)
“The Relationship Between Work Stress and Mental Disorders in Men and Women: Findings from a Population-Based Study” Stansfeld, Stephen A. et al. (2011)
“Work stress and coronary heart disease: what are the mechanisms?” Kivimäki, Mika et al. (2012)